Favola imbandita
Paola
Gula
Edizioni
Golem-
Trama. Rosalinda è
un'agguerrita giornalista del settore enogastronomico, addirittura temuta nella
sua realtà piemontese per il coraggio dei suoi pezzi firmati Ross. Roberto
Servieri, il potente e affascinante direttore della più influente rivista
d'Italia, l'ha notata, ne ha apprezzato il talento, la grinta e l'intelligenza
e ha deciso che Ross deve far parte del suo staff milanese. La proposta di
Roberto giunge come una valanga e la pone di fronte a un bivio: è eccitata
all'idea di lasciare il lavoro di provincia di cui è innamorata ma che non la
rende più felice, però l'idea di affrontare una nuova sfida in cui rischia di
mettere in gioco la sua carriera, le sue convinzioni e tutta la sua vita la
spaventa. L'esitazione dura poco. Consigliata dai due amici del cuore si lancia
nell'avventura e va a Milano. Però Ross ha un segreto e a Cuneo, dove vive,
assume una seconda identità nella quale lei, energica e determinata, lascia il
posto alla dolce e sentimentale Linda. Il gioco degli equivoci comincia così a
generare onde sempre più intricate, buffe e a tratti sconvolgenti nella vita di
Rosalinda, che in veste di Ross deve tener testa agli assalti amorosi del
seducente Roberto, e, nei panni di Linda, fronteggiare quelli dell'aitante Ale.
Recensione
mi ha regalato bellissime emozioni.
La protagonista,Rosalinda,è una
giovane donna con un lavoro particolare, è una giornalista enogastronomica, che ha raggiunto dei buoni successi nella sua carriera soprattutto perché ha il coraggio di dire sempre la verità, anche quando è scomoda e per questo tutti la temono.
Di primo acchito, può sembrare una
donna dura, ma nasconde un’anima romantica e nostalgica.
Quando nella sua vita, entra Roberto
Servieri, proponendole un nuovo lavoro, Ross si ritrova a cambiare il suo modo di vivere.
È stato molto bello per me, leggere
di luoghi del mio Piemonte, conosciuti da pochi,inoltre la descrizione dei vini e dei cibi fa venire voglia di assaggiarli.
Quindi miei cari, ve lo consiglio,
buona lettura ciao Lorena.
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