Nuova recensione

La cura dell’anima

Daniela Graglia

Edizioni Golem-Collana Mondo

Trama.

È possibile analizzare le complessità dell'altrui animo umano per curare se stessi? Isabella, ha deciso di occuparsi di stranezze della mente per prendere le distanze da un passato difficile, pieno di solitudine e mancanza di fiducia. Sulla soglia dei quarant'anni decide di cambiare rotta trasferendosi dalla sua amata Venezia a Torino, approdando al reparto dei disturbi alimentari del prestigioso ospedale San Damiano.

Recensione.

Ciao a tutti, amici eccomi qui con una nuova recensione, questo libro mi ha subito incuriosito, grazie al titolo, perchè si parla di cura dell'anima e devo dire

che non mi ha deluso.

Mi ha molto colpito il personaggio di Isabella, una giovane donna che, di punto in bianco, decide di lasciare la sua città natale Venezia per trasferirsi a Torino e iniziare una nuova vita e un nuovo lavoro.

Isabella è un medico psichiatra, specializzata in disturbi dell’alimentazione e grazie ad un master, è riuscita a trovare un impiego nel prestigioso ospedale della città.

Prima di iniziare il nuovo lavoro, Isabella sistema il nuovo alloggio e inizia a

conoscere la città girando tra le strade del centro, le piazze, i giardini, guardando con occhi stupiti la bellezza dei palazzi, delle chiese, tutto le 

comunica serenità e libertà, ed è proprio quello che sta cercando, la libertà

dal suo passato doloroso.

Quando inizia il nuovo lavoro, viene subito accolta da Albert un medico dell’ospedale che la presenta a tutti e piano piano, oltre che nell'ambito

lavorativo, la coinvolge anche nella sua vita privata, presentandole il suo

compagno Roberto e i suoi amici, una in particolare diventerà importante per Isabella, Consuelo una donna forte, esplosiva che la farà uscire dal guscio.

La nuova amica la invita ad andare con lei a un corso di recitazione e dopo i primi tentennamenti Isabella accetta, e proprio qui, anche se in tempi diversi

incontra due uomini Ciro e Edoardo, che daranno una svolta alla sua vita.

Quindi cari amici, vi consiglio di leggerlo, sicuramente vi terrà incollati alle pagine fino alla fine.

A presto, ciao, Lorena.